Paramahansa Yogananda
Paramahansa Yogananda, una delle preminenti figure spirituali del ventesimo secolo, nacque a Gorakhpur (India) nel 1893 con il nome di Mukunda Lal Ghosh. Ricevette la sua formazione religiosa e conseguì l’illuminazione in India, nel solco dell’antica tradizione induista, che discende da una lunga linea di maestri spirituali indiani. Nel 1915 Yogananda divenne monaco dell’antico Ordine indiano degli Swami, con il nome di Swami Yogananda Giri.
Nel 1920 partì per l’America essendo stato inviato a Boston (Massachusetts) per partecipare come delegato all’International Congress of Religious Liberals. Nel discorso rivolto ai congressisti Yogananda illustrò un concetto religioso ancora nuovo in Occidente, e cioè l’unità fondamentale fra tutte le religioni e, in particolare, fra le due più grandi religioni del mondo: il Cristianesimo e l’Induismo.
Nel 1920 Yogananda fondò la Self-Realization Fellowship (SRF) per divulgare i suoi insegnamenti in tutto il mondo. Nel 1924 intraprese un ciclo di conferenze in tutti gli Stati Uniti d’America. Nel 1925 stabilì a Los Angeles (California) la Casa Madre internazionale della SRF.
Dal 1925 al 1952 Yogananda si dedicò per la maggior parte del tempo a comporre i suoi scritti, fra i quali l’Autobiografia di uno Yogi, esponendo i princìpi fondamentali degli insegnamenti della SRF. In quel periodo di tempo condusse numerosi cicli di conferenze in America e in Europa, continuò a dedicarsi alla stesura delle sue opere e fondò in India diverse scuole e istituzioni filantropiche.
Nel 1935 Yogananda si recò in India, passando attraverso l’Europa e il vicino
Oriente. Durante il viaggio tenne alcune conferenze a Roma, si recò ad Assisi
per rendere omaggio a san Francesco e visitò altre località di interesse
storico-culturale. Mentre si trovava in India, il suo Guru, lo Swami Sri
Yukteswar Giri, gli conferì il titolo spirituale di Paramahansa; fu ospite
del Mahatma Gandhi, e durante l’incontro i due grandi uomini si scambiarono
le proprie visioni spirituali. Su esplicita richiesta dello stesso Gandhi,
Yogananda lo iniziò al sacro Kriya Yoga della SRF. L’incontro con il Mahatma
Gandhi è stato successivamente descritto nell’Autobiografia di uno Yogi.
Nel 1952 Paramahansa Yogananda entrò nel mahasamadhi, l’uscita cosciente dal
corpo di uno yogi.
Dal mahasamadhi di Yogananda la SRF ha continuato ad espandersi in tutto il mondo. In virtù dei suoi insegnamenti e della sua vita esemplare Yogananda ha aiutato genti di tutte le razze, di tutte le culture e di tutte le religioni a realizzare e ad esprimere con maggiore pienezza nella propria vita la bellezza e la nobiltà dello spirito umano.
Con la sua vita e i suoi insegnamenti Paramahansa Yogananda ha dimostrato che la completa realizzazione interiore che noi cerchiamo esiste e può davvero essere raggiunta. In realtà, la conoscenza, la creatività, l’amore, la gioia e la pace, che tutti cerchiamo ardentemente, sono proprio dentro di noi, sono l’essenza della nostra intima natura. La realizzazione del Sé consiste proprio nel comprendere pienamente questa realtà, non solo in virtù di ragionamenti filosofici, ma anche di una effettiva esperienza che ci dia la forza e la comprensione per affrontare ogni situazione nella vita.
Yogananda ha spiegato che portare alla luce i principi insiti nella reale esperienza di Dio è soltanto lo scopo secondario dei veri insegnamenti religiosi. Il loro scopo principale, infatti, è quello di insegnare all’uomo a mettere in pratica e ad applicare le leggi e i principi cosmici fondamentali, finché la Verità, ossia Dio, non diventi una personale esperienza, una personale realizzazione.
Il messaggio di Paramahansa Yogananda si può forse riassumere in queste sue parole: «In verità vi dico che tutte le mie domande hanno avuto risposta, non dagli uomini ma da Dio. Egli esiste. Egli esiste. È il Suo spirito che vi parla per mezzo mio. È del Suo amore che vi parlo. Palpito dopo palpito, come uno zeffiro leggero, il Suo amore accarezza l’anima. Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, anno dopo anno, continuerà ad aumentare e non riuscirete a intravederne la fine. Ed è questo amore che ciascuno di voi sta cercando. Credete di desiderare l’amore umano e la prosperità, ma dietro queste cose c’è il Padre che vi chiama. Quando comprenderete che Dio è più grande di tutti i Suoi doni, lo troverete».In una delle sue intime esperienze divine Yogananda ha rivolto a Dio questa preghiera:Celeste Spirito, noi percorriamo molti sentieri diversi e giusti per raggiungere la Tua dimora di Luce. Guidaci sulla strada maestra della conoscenza del Sé, a cui conduce, infine, il cammino di ogni vera fede religiosa. Le varie religioni sono i rami del Tuo unico, immenso albero della Verità. Fa’ che possiamo assaporare i dolcissimi frutti della realizzazione spirituale, che maturano sui rami delle scritture di tutti i tempi e di tutti i paesi. Insegnaci a cantare in armonia le molteplici espressioni della nostra devozione più profonda. Nel Tuo tempio della terra, in un coro di voci dai mille accenti, cantiamo solo per Te. Madre Divina, sollevaci sul Tuo grembo universale. Infrangi il voto del silenzio e canta per noi la struggente melodia della fratellanza umana.