La linea di successione dei guru della Self-Realization Fellowship
Gli insegnamenti della Self-Realization Fellowship (Yogoda Satsanga Society of India) si fondano sul messaggio originale di Gesù Cristo e sugli insegnamenti yoga di Bhagavan Krishna. La linea di successione dei Guru della SRF è composta da questi due avatar (incarnazioni divine) e da alcuni grandi maestri indiani dei tempi moderni: Mahavatar Babaji, Lahiri Mahasaya, Swami Sri Yukteswar e Paramahansa Yogananda. I maestri della Self-Realization Fellowship si assumono la responsabilità del benessere spirituale di tutti i membri della Self-Realization Fellowship che praticano fedelmente il Kriya Yoga.
Bhagavan Krishna
È un avatar vissuto in India tre millenni prima di Cristo, e anche un re, che governò un paese dell’India settentrionale. Secondo le Scritture induiste, uno dei significati del nome ‘Krishna’ è ‘Spirito onnisciente’. ‘Krishna’, come ‘Cristo’, è un appellativo spirituale che sta a indicare la grandezza dell’avatar, la sua unità con Dio. ‘Bhagavan’ significa ‘Signore’. Nella Bhagavad Gita, il testo più importante fra gli scritti sacri dell’induismo, Krishna espone i principi fondamentali dello Yoga, mentre dialoga con il suo più grande discepolo, il principe Arjuna. Da fanciullo, Krishna portava le mandrie del villaggio nei pascoli circostanti e incantava i suoi compagni con la musica del suo flauto. In questo ruolo Krishna rappresenta allegoricamente l’anima che suona il flauto della meditazione per guidare tutti i pensieri errabondi degli esseri umani all’ovile dell’onniscienza.
Gesù Cristo
Gesù Cristo nacque a Betlemme duemila anni fa. Propose una semplice filosofia, basata sui principi della fede, dell’amore e del perdono. Parlò spesso sotto forma di parabole, dense di eterni insegnamenti morali. Ma ai suoi discepoli comunicò verità più profonde, verità in assonanza con i più profondi concetti metafisici dell’antica filosofia yoga, che troviamo rivelati nell’Apocalisse, un capitolo poco compreso della Bibbia. Gesù venne non per abolire la legge e i profeti ma per dar loro compimento. Quando gli chiesero quale fosse il comandamento più grande, rispose: “...amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Amare Dio in questo modo così pieno e perfetto è possibile solo conseguendo l’unione con Dio, uno stato che si può raggiungere con la meditazione yoga, che permette di realizzare la verità delle parole del Cristo: “Il regno di Dio è dentro di voi”.
Mahavatar Babaji
Il Mahavatar Babaji è il guru supremo nella linea di successione dei maestri indiani della Self-Realization Fellowship. È il Mahavatar (grande avatar) immortale che nel 1861 iniziò al Kriya Yoga Lahiri Mahasaya, restituendo così agli esseri umani questa antica tecnica di redenzione, che era andata perduta nel corso dei secoli. Eternamente giovane, vive da secoli sulle montagne dell’Himalaya, diffondendo incessantemente nel mondo le sue benedizioni. Ha il compito di assistere i profeti nello svolgimento della loro particolare missione. Gli sono stati conferiti molti titoli che definiscono il suo elevatissimo livello spirituale, ma il Mahavatar viene generalmente chiamato Babaji, dal sanscrito ‘baba’ (padre) cui segue il suffisso ‘ji’, che indica rispetto.
Lahiri Mahasaya
Lahiri era il nome di famiglia di Shyama Charan Lahiri (1828-1895). Mahasaya, un appellativo religioso sanscrito, significa ‘dalla grande mente’. Maestro simile al Cristo e dotato di poteri miracolosi, era anche un padre di famiglia con responsabilità di lavoro. Ha avuto il compito di diffondere uno yoga adatto all’uomo moderno, in cui la meditazione è armonizzata dal coscienzioso svolgimento dei doveri materiali. Per questa ragione Lahiri Mahasaya è stato una figura di fondamentale importanza per la rinascita dello yoga nell’India moderna, tanto da essere insignito dell’appellativo di Yogavatar (‘incarnazione dello yoga’).
Swami Sri Yukteswar
Swami Sri Yukteswar Giri (1855-1936) è definito un Jnanavatar (‘incarnazione della saggezza’). Guru di Paramahansa Yogananda e paramguru di tutti i membri Kriyaban della Self-Realization Fellowship, fu il più grande discepolo di Lahiri Mahasaya. Su richiesta del Mahavatar Babaji, scrisse La scienza sacra, un trattato sull’unità fondamentale delle Scritture induiste e di quelle cristiane, e preparò Paramahansa Yogananda alla sua missione spirituale: la diffusione mondiale del Kriya Yoga.
Paramahansa Yogananda ha descritto la vita e la missione di questi grandi Maestri nell’Autobiografia di uno Yogi.